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19/11/2013
Il giocatore della Virtus intervistato dal Corriere di Bologna
«Walsh è il nostro leader e se si arrabbia è perché ti rispetta e crede in te. Riesce a tirarti fuori il meglio, lui ci è già passato e i suoi consigli sono utilissimi per noi giovani. A Roma la mia miglior partita? Probabilmente sì, però si tratta di una vittoria di squadra. Tutti hanno dato il loro apporto, non solo io. Sicuramente abbiamo grande voglia di emergere. Noi giovani italiani vogliamo costruirci una carriera, gli americani vogliono vincere perché sanno che altrimenti non sei nessuno. Siamo un grande gruppo, l'intensità e la competitività degli allenamenti è altissima, non posso permettermi nessuna distrazione. Siamo nell'ambiente ideale per crescere, ci sentiamo a nostro agio in campo e fuori e i giocatori più esperti e lo staff ci aiutano a crescere. Siamo partiti molto bene e forse nessuno se lo aspettava. Abbiamo buone potenzialità ma l'obiettivo sono sempre i playoff e le Final Eight. Se poi dovesse arrivare qualcosa di più, tanto meglio».
Intervista del Corriere di Bologna