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07/01/2014

Qui riportati i virgolettati dell'intervista.

"Faccio solo quello che mi chiede coach Bucchi. Io devo pensare solo a quale puņ essere la cosa giusta per vincere. Il ruolo č un dettaglio, i due punti la prioritą."
"Ho 5 fratelli e 3 sorelle, per noi il basket č di casa. E' proprio vedendo Shawn (il fratello maggiore) all'opera, che mi č venuta voglia di prendere un pallone da basket. Questo sport mi ha sempre divertito, č la mia vita."
"Non č mai arrivato il momento della NBA e chissą se mai arriverą: io penso che uno debba scegliere la migliore soluzione possibile per sč e per la sua famiglia. Adesso, da due anni a questa parte, č rappresentata dall'Italia. Prima con Ferentino lo scorso anno nella vittoria della vostra seconda lega, ora con Brindisi. A me piace molto, č competitiva, gare scontate non esistono; il segreto di Brindisi č di essere sempre un gruppo compatto, di mettere energia in ogni gara."
"Nelle interviste mi chiedono spesso se preferisco l'attacco alla difesa o viceversa ed io rispondo sempre allo stesso modo, che un giocatore di basket deve mettere energia in ogni parte del campo, gli specialisti ormai sono sempre pił difficili da trovare."
"Le mie squadre preferite? Yankees nel baseball e Knicks nel Basket e Giants nel football. Ah dimenticavo, prima di tutte queste tre c'č Brindisi, forza Enel!"