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22/11/2014
Parla della sfida Varese-Milano
Willie Deane sara' un ex, e come tale, ha un motivo in piu' per voler fare bene. Nella sua breve ma intensa esperienza in Italia, ha ben capito il concetto di derby, e queste sono le considerazioni rilasciate a Giuseppe Sciascia della Prealpina.
MILANO
«L'EA7 aveva cercato di ingaggiarmi molto prima, ma Volgograd non ha accettato la loro proposta di buyout: fossi arrivato prima avrei avuto un ruolo maggiore, aggregandomi appena prima dei playoff sono servito solo come assicurazione contro gli infortuni. Conosco bene i miei futuri avversari, la chiave principale sarà quella di limitare Samuels, giocatore di grande impatto fisico e dal notevole potenziale offensivo interno».
VARESE
«Sono arrivato durante il precampionato, e sto impiegando più del previsto ad inserirmi ed abituarmi al mio ruolo: in Europa ho giocato sempre da play, qui cambio sia il regista che la guardia. Ma è questione di tempo. Un paragone tra Varese e Milano? Entrambi i club hanno organizzazioni molto professionali e la qualità del lavoro è molto elevata. Sia Banchi che Pozzecco sono tecnici preparati e con grande attenzione ai dettagli; certo il Poz è stato un grande giocatore e si sente ancora come tale: gli piace fare il compagno di squadra e porta questa mentalità all'interno degli allenamenti».
EYENGA E TIFOSI
«Quello di Christian sarà un inserimento molto importante non solo dal punto di vista numerico: è un giocatore di grande energia in grado di difendere dal play all'ala forte e dare una mano anche a rimbalzo, ci aiuterà tantissimo nei settori chiave di un match nel quale sarà importante il supporto dei tifosi. Siamo molto contenti che la gente ci segua con così tanto affetto e calore: abbiamo perso un paio di partite che potevamo vincere, dovremo tirare fuori tutto quello che siamo in grado di fare per ripagare i nostri fans dell'aiuto che ci stanno dando nonostante le 4 sconfitte consecutive».
MILANO
«L'EA7 aveva cercato di ingaggiarmi molto prima, ma Volgograd non ha accettato la loro proposta di buyout: fossi arrivato prima avrei avuto un ruolo maggiore, aggregandomi appena prima dei playoff sono servito solo come assicurazione contro gli infortuni. Conosco bene i miei futuri avversari, la chiave principale sarà quella di limitare Samuels, giocatore di grande impatto fisico e dal notevole potenziale offensivo interno».
VARESE
«Sono arrivato durante il precampionato, e sto impiegando più del previsto ad inserirmi ed abituarmi al mio ruolo: in Europa ho giocato sempre da play, qui cambio sia il regista che la guardia. Ma è questione di tempo. Un paragone tra Varese e Milano? Entrambi i club hanno organizzazioni molto professionali e la qualità del lavoro è molto elevata. Sia Banchi che Pozzecco sono tecnici preparati e con grande attenzione ai dettagli; certo il Poz è stato un grande giocatore e si sente ancora come tale: gli piace fare il compagno di squadra e porta questa mentalità all'interno degli allenamenti».
EYENGA E TIFOSI
«Quello di Christian sarà un inserimento molto importante non solo dal punto di vista numerico: è un giocatore di grande energia in grado di difendere dal play all'ala forte e dare una mano anche a rimbalzo, ci aiuterà tantissimo nei settori chiave di un match nel quale sarà importante il supporto dei tifosi. Siamo molto contenti che la gente ci segua con così tanto affetto e calore: abbiamo perso un paio di partite che potevamo vincere, dovremo tirare fuori tutto quello che siamo in grado di fare per ripagare i nostri fans dell'aiuto che ci stanno dando nonostante le 4 sconfitte consecutive».
Fonte:www.basketnet.it